Iniziazione Religiosa (Bat e Bar Mitzvah)

I suoi rituali e la sua musica

Di Ephraïm Kahn

La Bar Mitzvah [1]in ebraico: בר מצווה, che letteralmente significa figlio del comandamento, segna nella tradizione ebraica l’ingresso di un ragazzo nell’età adulta religiosa a partire dal tredicesimo anno. Da quel momento in poi, diventa responsabile dell’adempimento delle mitzvot (comandamenti) e ha il diritto di partecipare pienamente alla vita religiosa della comunità, in particolare venendo conteggiato nel quorum (minyan, assemblea tradizionale di dieci uomini adulti) tradizionalmente richiesto per svolgere un servizio.

Al centro di questa celebrazione, la musica ed il canto occupano un posto essenziale, attraverso due assi principali: da un lato, la liturgia sinagogale, incentrata sulla lettura della Torà, e dall’altro, i canti di festa non liturgici.

Preparazione e lettura della Parashah

Il sabato successivo al suo tredicesimo compleanno, durante il servizio sinagogale mattutino, il ragazzo viene chiamato sulla tribuna della sinagoga per leggere una parte della sezione settimanale della Torah (Parashah). Questa pomposa chiamata inizia con la formula tradizionale “Yaamod…”. (“Che si alzi…”). Nella sua raccolta di brani liturgici intitolata Musique religieuse ancienne et moderne en usage dans les temples consistoriaux israélites de Paris (Musica religiosa antica e moderna usata nei templi concistoriali israeliti di Parigi), Samuel David ha fissato lo spartito sotto il titolo Appel d’un Bar Mitz’vah (Appello di un Bar Mitz’vah) “Que Dieu te bénisse et te garde” (Che Dio ti benedica e ti protegga).

È consuetudine che il giovane prepari una lettura di parte o di tutta la parashah. Questa lettura pubblica è diventata il momento centrale della Bar Mitzvah. Assume l’aspetto di un vero e proprio rito di passaggio, spesso seguito da incoraggiamenti, canti d’incoraggiamento ed in alcune comunità dal lancio di dolci al lettore.

La parashah viene letta da un rotolo della Torah contenente il testo ebraico senza vocali o segni di cantillazione. L’ebraico, che è essenzialmente una lingua consonantica, deve essere imparato in anticipo per garantire che venga letto con la pronuncia e l’intonazione corrette. La lettura si basa sull’uso dei taamim (segno di cantillazione), un sistema melodico tradizionale le cui melodie variano a seconda della tradizione liturgica (ashkenazita, sefardita, ecc.). Il futuro Bar Mitzvah si prepara per molti mesi sotto la guida di un insegnante, imparando a cantare i versi secondo questi schemi ancestrali, che evidenziano il significato del testo e ne facilitano la memorizzazione.

Lettura della parashah Vayaqehel Mosheh da parte di Benjamin Benichou (Rito Portoghese – Bordeaux)

In alcune comunità, all’adolescente viene anche chiesto di leggere la Haftara, un estratto dei Profeti letto dopo la parashah, anch’esso cantato con un sistema di taamim, sebbene le melodie siano diverse da quelle della Torah. A volte viene incoraggiato a guidare alcune parti cantate del servizio, come lo Shema Israel o il Salmo 150 (Hallelouya).

Questa mattina assume quindi una dimensione iniziatica, segnando l’integrazione del ragazzo nella sua comunità e la sua partecipazione attiva alla trasmissione dell’eredità liturgica ebraica.

I canti della festa

La dimensione musicale della Bar Mitzvah non si limita alla liturgia sinagogale. Essa svolge un ruolo centrale anche nei festeggiamenti che circondano l’anniversario. Tradizionalmente, dopo la funzione viene organizzato un ricevimento, spesso serale, che riunisce parenti ed amici in un’atmosfera gioiosa.

Questa celebrazione è scandita da canti di festa, specifici per ogni comunità in base al suo patrimonio culturale. Oggi è comune che i genitori organizzino una serata di cibo, musica e danza. Il repertorio musicale comprende spesso brani tradizionali del patrimonio familiare, classici della canzone popolare ebraica, successi della musica israeliana contemporanea e della musica popolare internazionale.

Siman tov/Mazal tov – I Chevatim

Alcune canzoni sono state scritte appositamente per l’occasione. Queste canzoni evocano generalmente l’orgoglio dei genitori ed i consigli e gli auguri rivolti al giovane. Nel repertorio in lingua francese, la canzone Bar Mitsva di Élie Botbol, eseguita dagli Chevatim, illustra perfettamente questo spirito di trasmissione gioiosa e festosa.

Bar Mitsva – di Elie Botbol – Les Chevatim

Tra i testi composti appositamente per il Bar-Mitzvah ci sono diversi piyyutim (canti poetici ebraici paraliturgici) scritti nel XXᵉ secolo. Il più noto e diffuso oggi è l’opera di un rabbino israeliano di origine siriana, Yitshak Sone, intitolata Semaḥ beni beḥelqekha (“Rallegrati, o figlio mio, della tua sorte”). Questo poema morale viene tradizionalmente cantato ai giovani uomini come segno di incoraggiamento per il loro ingresso nell’età adulta.

Semah beni beḥelqekha – Menorat Hamaor Institues

Altri piyyutim relativi alla Bar-Mitzvah sono stati composti nel XXᵉ secolo, in particolare a Djerba. Tra queste c’è la raccolta Qol Yaakov del poeta Avraham Bitan, il cui frontespizio dichiara esplicitamente che contiene canzoni destinate a questa cerimonia.

Nel 1994, gli etnomusicologi Israel Adler, Simha Arom ed Hervé Roten hanno registrato sul campo i piyyutim tradizionali degli ebrei di Djerba. Uno dei canti registrati, Echkol hakofer, tratto da questa raccolta, benedice il giovane Bar-Mitzvah augurandogli abbondanza e protezione divina. Queste canzoni sono tradizionalmente cantate collettivamente, in un’atmosfera di gioia e fervore condivisi.

Echkol hakofer – MM. Kidouchim & Yakov Bchiri (Djerba)

Infine, nel repertorio delle canzoni yiddish, va menzionata il brano Tsu Binyomele’s Bar Mitsve, composto dalla scrittrice Beyle Schaechter-Gottesman. Questo brano, dal tono leggero e festoso, descrive il giorno del Bar Mitzvah da un punto di vista conviviale e sociale. Evidenzia il ruolo degli amici e della famiglia nell’accompagnare il ragazzo, sottolineando l’importanza della musica in questo passaggio all’età adulta ebraica.

La Bat-Mitsvah

Per molto tempo riservata ai ragazzi, la celebrazione della maggiore età religiosa è stata gradualmente estesa alle ragazze. La Bat Mitzvah, letteralmente “figlia del comandamento”, segna l’inizio dell’età dell’obbligo religioso per le ragazze a partire dai dodici anni. A seconda delle tradizioni di ciascuna comunità, questa pietra miliare può dar luogo ad una celebrazione familiare oppure, in alcuni rami dell’ebraismo, ad una salita alla Torah accompagnata da letture liturgiche, come il Bar Mitzvah.

Scopri di più sull’apprendimento dei taamim

Vedi altri documenti sulla Bar Mitzvah nelle nostre collezioni

References
1 in ebraico: בר מצווה

Condividere :
0:00
0:00

Vi piacerà anche

Il piyyut e la canzone contemporanea israeliana

I piyyutim (poesie religiose) hanno avuto un'influenza non trascurabile sulla canzone israeliana contemporanea

Bible poems & Jewish prayer

Questi due CD di Semjon Kalinowsky (viola) e Torsten Laux (organo) ci invitano a scoprire – o riscoprire – le…