Nomina di Hervé Roten al grado di Ufficiale delle Arti e delle Lettere

Il 13 settembre 2016, Hervé Roten è stato elevato al grado di Ufficiale delle Arti e delle Lettere dal Ministro della Cultura e della Comunicazione, per il suo contributo ed il suo impegno al servizio della cultura francese e della sua propagazione.

Direttore dell’Istituto Europeo di Musiche Ebraiche sin dalla sua creazione nel 2006, Hervé Roten ha lavorato instancabilmente per preservare e promuovere il patrimonio musicale ebraico in Francia e nel mondo.

Le condizioni per il conferimento di questa onorificenza, definite con decreto, stabiliscono che “questa onorificenza ha lo scopo di premiare le persone che si sono distinte per le loro creazioni in campo artistico o letterario o per il contributo all’influenza che hanno dato alla diffusione delle Arti e delle Lettere in Francia e nel mondo”.

Cerimonia di conferimento delle insegne di Ufficiale delle Arti e delle Lettere a Hervé Roten, organizzata dalla Fondazione dell’Ebraismo Francese il 15 dicembre 2016.

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Hervé Roten
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Dottore in musicologia all’Università di Parigi IV Sorbona, Premio del Conservatorio Nazionale di Musica e Danza di Parigi, etnomusicologo di formazione, Hervé Roten si è interessato molto presto alle musiche ebraiche. Autore di numerosi articoli, libri e dischi sull’argomento, conferenziere, produttore di programmi radiofonici, è oggi riconosciuto come uno dei migliori specialisti di musica ebraica al mondo.

Tra il 1989 e il 1999, Hervé Roten ha coordinato le attività dell’associazione Yuval sotto la direzione di Israël Adler, direttore del Centro di Ricerca sulle Musiche Ebraiche di Gerusalemme.

Nel febbraio 2000, Nelly Hansson, direttrice della Fondazione dell’Ebraismo Francese, lo assume per lanciare un programma allo scopo di salvaguardare e promuovere le musiche ebraiche in Francia. Allo stesso tempo, insegna etnomusicologia ed effetua un lavoro di conservazione degli archivi musicali presso le Università di Reims e Marne-La-Vallée.

Consapevole e preoccupato per l’estrema fragilità del patrimonio musicale ebraico, che è in gran parte una questione di trasmissione orale, Hervé Roten, che assume la direzione di Yuval nel 2005, lavora alla creazione di un centro musicale ebraico di dimensione internazionale. Il progetto si concretizza nel giugno 2006, quando il Centro Francese per le Musiche Ebraiche (CFMJ) è ufficialmente creato dalla Fondazione dell’Ebraismo Francese e da Yuval, grazie all’impulso della Fondazione Henriette Halphen e della sua generosa donatrice Isabelle Friedman.

Nel marzo 2009, il CFMJ si trasferisce in una sede più ampia, appena sopra la Fondazione dell’Ebraismo Francese e si trasforma in Associazione Loi 1901. Aggrega intorno a sé una decina di volontari e l’equivalente di un impiegato a tempo pieno.

Nel luglio 2012, sotto l’impulso della nuova gestione della FJF, il Centro Francese per le Musiche Ebraiche si trasforma nell’Istituto Europeo di Musiche Ebraiche (IEMJ) con una missione ampliata:

– raccolta, digitalizzazione e pubblicazione on line del patrimonio musicale ebraico

– creazione di una struttura editoriale (CD, partiture, ecc.)

– regolare organizzazione di eventi (laboratori musicali, corsi, convegni, concerti, ecc.) finalizzati alla valorizzazione del patrimonio musicale ebraico in tutte le sue forme

– creazione di un festival di musica ebraica a Parigi e Ile de France (progetto ad oggi non ancora realizzato)

– creazione di una rete europea di centri musicali ebraici, con l’organizzazione ogni 3-4 anni delle Giornate Europee delle Musiche Ebraiche (progetto ad oggi non ancora realizzato).

Nel settembre 2012, l’IEMJ si trasferisce nei suoi locali in rue Nationale – Parigi 13 e continua il suo lavoro sulle musiche ebraiche su scala più ampia.

Nel 2016, l’IEMJ ha celebrato il suo decimo anniversario. Le sue collezioni musicali comprendono oggi quasi 80.000 file sonori, 150.000 pagine di spartiti, migliaia di foto, video e archivi vari (lettere, programmi di concerti, ecc.). Questi documenti sono accessibili in tutto o in parte in loco o tramite il catalogo Rachel. Una vera e propria vetrina per l’istituzione, il sito web IEMJ attira quasi 100.000 visitatori all’anno. Infine, l’IEMJ organizza ogni anno il suo grande concerto di gala ed una decina di eventi (laboratori di canto, conferenze, simposi, concerti) in collaborazione con le più importanti istituzioni ebraiche (FSJU, MAHJ, AIU, Elie Wiesel Institute, ecc.). ) e non ebraiche (Festival dell’Ile-de-France, Municipio di Parigi, ecc.).

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