I teamim, dei segni per cantare la Torah

di Jean-Philippe Amar, dottorando dell’Università Paris IV Sorbonne

La Bibbia ebraica è oggetto di cantillazione durante alcuni servizi settimanali delle sinagoghe. Questa tradizione semi-orale, che ha la funzione di mettere in evidenza la struttura del testo, si trasmette fin dal Medioevo con un sistema di notazioni ekfonetiche, melodiche e accentate. Su ogni parola è indicato un segno semplice o composto che non designa l’altezza delle note assolute ma delle direzioni. Così, la cantillazione della Torah ha subito molte trasformazioni, dall’origine di questo sistema, chiamato teamim; la sua interpretazione è multipla nelle sue diverse tradizioni occidentali e orientali.

Questo articolo si propone di ripercorrere la cronistoria di questa notazione musicale ebraica, delle diverse pratiche della sua trascrizione sonora e delle tradizioni di interpretazione vocale.

Les teamim, des signes pour chanter la Torah (l teamim, dei segni per cantare la Torah)

Condividere :

Vi piacerà anche

IL SEDER DI PESSACH DEGLI EBREI DEL MAROCCO

In questo articolo, vi proponiamo di scoprire le principali canzoni e preghiere della sera del Seder di Pesach, secondo il…

Fondo Maurice El Médioni

Nel 2010, Maurice El Médioni ha donato all'IEMJ una serie di documenti audio, video di concerti, programmi, articoli di stampa…

El Médioni, Maurice (1928-2024)

Pianista, compositore, arrangiatore ed interprete, Maurice El Médioni, nato nel 1928 a Orano (Algeria), è stato uno dei principali protagonisti…